Nato a Firenze, Tofanari studia scultura all’Accademia di Belle Arti della città per poi trasferirsi a Parigi, poi a Londra, dove perfeziona la sua tecnica.
E’ considerato il più grande “animalista” del ‘900: attento osservatore della natura, Tofanari riesce a scolpire gli animali nelle loro caratteristiche pose e movimenti, riuscendo a trasferirli nel bronzo. Diventato celebre anche in Sud America, grazie al fratello Savino, importante pittore, dal 1909 al 1934 ha partecipato a tutte le Biennali di Venezia e alla Quadriennale di Roma dove gli venne dedicato un intero padiglione. Le sue opere sono esposte nelle più importanti gallerie italiane ed estere: Roma, Firenze, Parigi, Londra, Bruxelles, Amsterdam, Buenos Aires, Bahia Blanca, Santa Fe, Rio de Janeiro, San Paolo.
Nel 1949 con decreto del Presidente della Repubblica Italiana è stato nominato “Accademico Nazionale per la Scultura” dell’Accademia di San Luca di Roma.