Descrizione
Nella risistemazione urbanistica del centro di Bologna voluta dal Papa Pio IV venne abbattuto un’ intero isolato per allargare l’ area di Piazza Maggiore che fu aperta nel 1564, nel centro della quale fu collocata la fontana col monumentale Nettuno di Giambologna. La statua fu collocata nel punto esatto dove s’ incrociavano il cardo e il decumano dell’antica città romana.
E’ uno dei più importanti esempi dello stile manierista italiano.
Il calco da cui deriva la fusione a cera persa in bronzo statuario, è stato eseguito direttamente sull’originale da Ferdinando Marinelli Sr., ed è ancora oggi conservato nella collezione della Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli