Nato da una famiglia di modestissime origini a San Piero a Sieve, nelle campagne intorno a Firenze, a 17 anni iniziò la sua attività come disegnatore presso la fabbrica di ceramica fiorentina Richard Ginori. Fu lo scrittore Ugo Ojetti che, dopo aver visto alcuni suoi lavori in creta, convinse il padre a iscriverlo all’Istituto d’Arte di Santa Croce a Firenze. Altra figura importante per la formazione del Berti fu lo scultore Libero Andreotti, anch’egli grande amico di Ojetti. Antonio Berti si specializza in ritratti e dopo essersi segnalato per la realizzazione del busto di Ugo Foscolo (chiesa di Santa Croce – Firenze) diventa uno dei ritrattisti più richiesti da personalità come sovrani, regnanti, alti prelati e personaggi famosi. Scultore ufficiale del Vaticano e della famiglia Reale, Berti realizza molti monumenti bronzei tra cui quello di Vittorio Emanuele II, Alcide de Gasperi, di Papa Pio XII, di Guglielmo Marconi e della Regina Elena. È stato Accademico di San Luca.