Descrizione
Copia romana in marmo dell’originale greco realizzato tra il V e il IV secolo a.C. Fu rinvenuta a Roma nel XVII secolo, ed acquistata dal collezionista Vincenzo Giustiniani. Nel 1805 passò a Luciano Bonaparte che nel 1817 la vendette ala papa Pio VII che la collocò nei Musei Vaticani.
Il calco da cui deriva la fusione a cera persa in bronzo statuario, è stato eseguito direttamente in Vaticano nel 1932 da Ferdinando Marinelli Sr., ed è ancora oggi conservato nella collezione della Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli