Nato nel 1378 e scomparso nel 1455, vive a cavallo di due secoli, cosa che lo porta ad essere l’ artista che ha permesso il passaggio dallo stile gotico a quello rinascimentale senza fratture traumatiche. Ne sono prova i bassorilievi della sua Porta Nord del Battistero di Firenze, ancora di gusto gotico, e quelle della Porta del Paradiso, di gusto rinascimentale. E’ stato anche il primo scultore a far rinascere in Occidente la tecnica della fusione in bronzo a cera persa su grandi opere, dimenticata dalla caduta dell’ Impero Romano, tecnica che usò anche per le monumentali statue di San Giovanni e di San Matteo per le nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele a Firenze.