Descrizione
E’ uno dei più celebri bronzi della Grecia Classica, databile intorno al 475 a.C.
E’ conservato nel Museo archeologico di Delfi.
Rinvenuta negli scavi del santuario di Apollo a Delfi, faceva parte di una quadriga, commissionata dal tiranno di Gela Polyzalos di Deinomedes nel 478 o 474, forse per ricordare una vittoria ottenuta nella corsa con i carri.
L’autore della statua è sconosciuto; l’ipotesi più probabile è che sia opera di Sotade di Tespie, o di Pitagora di Reggio, o di Pitagora di Samo.
Il calco da cui deriva la fusione a cera persa in bronzo statuario, è stato eseguito direttamente sull’originale, ed è ancora oggi conservato nella collezione della Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli