Descrizione
Nell’invenzione del bronzista Cleone di Sicione, verso il 340 a. C., la dea sortiva dalle onde con la chioma ruscellante sul dorso e spartita sul davanti tra le mani intente a strizzarla, i capelli si presentavano asciutti appena liberati dal nodo che li aveva trattenuti durante il lavacro del corpo.